INFINITE/ I suoi lavori spaziano dai murales alle installazioni, trovano casa nelle vie pubbliche e in spazi chiusi, nascono da un’aura di tempo sospeso, a volte asettico, come un fotogramma tracciato a segni incrociati. Intinyte guarda ad un mondo che non c’è, perché fantastico, perché è già stato, pochi istanti fa. I segni che utilizza richiamano l’incisione più tradizionale, raccontano storie di utopia ma anche decadenza, incollano frammenti di culture marginali e marginalizzate per ricordarci di guardare al futuro come unica opzione possibile.
“Muori per la patria muori per niente”
L’immagine prende spunto da diversi simboli e li rimescola: cultura punk, antimilitarista e anarchica si mischiano con una frase tratta da una canzone dei Wretched, gruppo musicale italiano attivo negli anni ’80:
“Muori per la patria muori per nienteApprovi il potere approvi la morteVittoria o sconfitta avrai sempre un padroneLa tua libertà esiste solo da morto!”